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Valvole e rubinetti italiani: un comparto strategico da quasi 10 miliardi di euro.

Nel I semestre cresce l’export (+4,6%). Gli Stati Uniti tornano primo mercato di destinazione, ma per il 2026 preoccupano i dazi. Il settore valvole e rubinetti italiano ha fatturato nel 2024 9,55 miliardi di euro (+1,8% sul 2023), con l’export che rappresenta ben il 63% dei ricavi.Anche nel I semestre 2025 l’export è aumentato del 4,6%, raggiungendo un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Tra i Paesi di destinazione crescono i ricavi verso Stati Uniti, Germania e Arabia Saudita, calano invece in Cina. Codice Ateco “Altri rubinetti e valvole" è all’ottavo posto nella classifica dei primi dieci prodotti italiani per saldo commerciale nel 2024, con un valore di 5,3 miliardi di euro.Durante l’assemblea a Milano presenti 12 associazioni internazionali (da USA, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito) riunite per il "Milano White Paper", il position paper condiviso su idrogeno, nucleare ed energia.Principali fattori di rischio per il 2026: dazi verso gli Stati Uniti, eccessivo carico burocratico e doganale, svalutazione del dollaro, aumento del prezzo del rame, carenza strutturale di personale qualificato, e impatto del quadro normativo. Inoltre, il settore energetico è la sfida per migliorare la competitività delle imprese, con il prezzo dell’energia che resta tra i più elevati nella UE.Le valvole e i rubinetti sono ovunque, dal settore energetico alle nostre case fino agli impianti industriali e alle infrastrutture. E l’Italia, con circa 500 imprese industriali e 30mila addetti, si conferma un’eccellenza a livello globale, posizionandosi come secondo mercato per dimensione più forte in Europa, dopo la Germania, e tra i primi sei a livello mondiale, insieme a Corea, Giappone, Cina, Usa e Germania.Secondo i dati dell’Ufficio Statistica di Anima Confindustria, presentati a Milano il 24 Ottobre da Sandro Bonomi, Presidente dell’Associazione Italiana Costruttori Valvole e Rubinetteria (federata ad Anima Confindustria) nel corso dell’assemblea annuale dei soci AVR, nel 2024 il settore ha raggiunto un fatturato di 9,55 miliardi di euro, registrando una crescita dell’1,8% rispetto al 2023. L’export si conferma il principale motore del comparto, rappresentando il 63% dei ricavi. Anche nel primo semestre del 2025, le vendite verso l’estero sono cresciute del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando i 3 miliardi di euro.Tra i Paesi di destinazione, nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2024, gli Stati Uniti si confermano al primo posto sia per quota di export (11,3%, pari a 343,4 mln di euro), sia per crescita (+19,4%). Seguono la Germania, con una quota dell’8,9% (272,2 mln di euro, +1,9%) e l’Arabia Saudita, anch’essa all’8,9% (271,9 mln di euro, +13,3%). La Cina, con una quota del 6,1% (186,9 mln di euro), registra invece una contrazione del 4,4%.Un settore strategico, come emerge dall’analisi presentata da Marco Fortis, Vice Presidente di Fondazione Edison: il codice Ateco “Altri rubinetti e valvole” si colloca all’ottavo posto nella classifica dei primi dieci prodotti italiani (Ateco a 4 cifre) per saldo commerciale nel 2024, con un valore di 5,3 miliardi di euro[1], davanti a comparti come la farmaceutica di base e i componenti per autoveicoli.Dall’assemblea emergono segnali positivi per lo sviluppo del comparto, ma anche criticità che potrebbero incidere sulla competitività delle imprese.Tra le opportunità, l’accordo commerciale tra Unione Europea e Paesi del Mercosur apre nuovi spazi di crescita, prevedendo la graduale eliminazione dei dazi su oltre il 90% dei prodotti industriali: un’intesa che offre al settore italiano delle valvole e dei rubinetti la possibilità di rafforzare la presenza in Sud America - in particolare in Brasile e Argentina - e di diversificare i flussi di export, riducendo per quanto possibile la dipendenza da mercati soggetti a tensioni tariffarie.Tra i fattori di rischio, invece, preoccupa l’incertezza costituita dai dazi verso gli Stati Uniti, primo mercato di destinazione per il comparto, che potrebbe comportare nei prossimi anni una contrazione del fatturato attualmente difficilmente quantificabile.A questo si aggiungono ulteriori fattori di rischio: l’eccessivo carico burocratico e doganale, che aumenta sensibilmente il lavoro necessario per l’export, sottraendo risorse alla produzione e alla vendita; la carenza strutturale di personale qualificato, in particolare figure tecniche e specializzate; l’impatto del cambiamento del quadro normativo, che potrebbe penalizzare le imprese italiane; la perdita di competitività dovuta al rafforzamento dell’Euro sul dollaro USA; il considerevole aumento del prezzo del rame che pare si protrarrà nei prossimi anni. Inoltre, bisognerà prestare particolare attenzione al settore energetico, i cui costi, tra i più alti della Ue, impattano direttamente sulle imprese italiane. Nucleare, idrogeno, transizione verso fonti energetiche pulite sono quindi le sfide per rendere le nostre imprese più competitive rispetto agli altri Paesi. “Il settore delle valvole e della rubinetteria rappresenta un’eccellenza a livello globale: un comparto altamente specializzato, riconosciuto in tutto il mondo per qualità, innovazione e capacità di servire mercati complessi - dichiara Sandro Bonomi, Presidente di Avr - Le nostre aziende si trovano oggi ad affrontare sfide strutturali rilevanti: la complessità burocratica, i dazi, la carenza di personale tecnico qualificato e i costi dell’energia, tra i più alti nella UE, rappresentano ostacoli concreti alla crescita e alla competitività. In questa fase è fondamentale che le istituzioni e il Governo collaborino a stretto contatto con associazioni e imprese per preservare un comparto che oggi vale quasi 10 miliardi di euro e rimane strategico per l’intero Sistema Paese. L’assemblea di oggi è stata un momento essenziale di confronto sul futuro del settore grazie anche alla presenza di rappresentanti politici, associazioni internazionali ed esperti di mercato. Un’occasione fondamentale per consolidare la reputazione globale dell’industria italiana delle valvole e dei rubinetti, emblema di innovazione e di qualità del Made in Italy.” L’agenda dell’assemblea annuale soci AvrL’assemblea ha riunito rappresentanti istituzionali, economisti, analisti geopolitici, operatori del settore e 12 associazioni internazionali provenienti da Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e altri paesi, riunite a Milano per il “Milano White Paper”, il position paper condiviso su idrogeno, nucleare ed energia, confermando il capoluogo lombardo come punto di riferimento globale per l’industria e mettendo in luce la forza dell’export, la rilevanza economica e il ruolo strategico del Made in Italy. Dopo gli interventi iniziali di Sandro Bonomi, Presidente di Avr, e di Marco Fortis, Vice Presidente Fondazione Edison, moderati da Greta Cristini, analista geopolitica, l’assemblea si è sviluppata in cinque open panel tematici:Capitale umano: Competenze per la crescita del settoreEnergia e industria: Clean Industrial Deal, energia e industria al centro della transizioneIdrogeno e Nucleare: Prospettive italiane nel nuovo contesto energeticoAcqua / Chimica: Water Resilience Strategy, DWD, Pfas, Piombo, Cromo VISostenibilità e compliance: Salvaguardare la competitività dell'industria tra CBAM e tassonomia.Ogni panel ha affrontato temi chiave per le imprese associate, tra cui internazionalizzazione, innovazione tecnologica, transizione energetica, idrogeno, nucleare, processi produttivi e sviluppo delle competenze delle Pmi.L’assemblea ha posto l’attenzione sul futuro del comparto, con un focus sul nuovo nucleare italiano, che sarà presentato alla World Nuclear Exhibition, la fiera mondiale del nucleare di Parigi il 4 novembre con una collettiva italiana di 28 aziende realizzata grazie a Italian Trade Agency e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale su proposta ANIMA Confindustria, e sugli sviluppi nell’idrogeno, settori in cui le valvole italiane rappresentano componenti essenziali. Inoltre, sono state approfondite modalità innovative di formazione e gestione dei processi produttivi per le Pmi, con l’obiettivo di sostenere la crescita del comparto nei mercati globali. All'assemblea hanno partecipato alcuni membri del Parlamento europeo e parlamentari italiani della Commissione Energia, tra i quali l’On. Paolo Inselvini, l’On. Vinicio Peluffo, l’On. Luca Squeri, l’On. Luca Toccalini, l’On. Isabella Tovaglieri, l’On. Mariateresa Vivaldini e l’On. Silvia Sardone insieme a Davide Carlo Caparini, Consigliere di Regione Lombardia che hanno illustrato il punto di vista istituzionale sulle politiche energetiche e commerciali del settore.AVR è l'associazione industriale federata ANIMA Confindustria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria. Nel 2024 il comparto ha raggiunto un fatturato di 9,55 miliardi di euro, con una quota export/fatturato che supera il 60% (dati Ufficio Studi Anima).ANIMA Confindustria Meccanica Varia è l'organizzazione industriale di categoria che, all’interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 221.700 addetti per un fatturato di 56 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 60% (dati Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.


Export meccanica italiana: primo semestre 2025 stabile, ma con segnali di incertezza

I dati Anima evidenziano crescita marginale (+0,4%), settori in forte polarizzazione e pressione competitiva dall'esteroIl primo semestre 2025 si chiude con un export complessivo della meccanica varia italiana sostanzialmente stabile, registrando una crescita marginale dello 0,4% (per un totale di 19,84 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che fotografa un settore resiliente ma anche un quadro di incertezza crescente, con prestazioni percentuali molto polarizzate che rivelano comparti in forte espansione e altri in netta contrazione. Sono questi i principali risultati emersi dall'analisi condotta dall'ufficio Statistica e Market intelligence di Anima Confindustria sui dati del primo semestre dell'anno. Il comparto della meccanica varia continua a confermare la propria vocazione all'export, con circa il 60% della produzione destinata ai mercati esteri. Ciò nonostante, i dati del primo semestre evidenziano dinamiche contrastanti che richiedono particolare attenzione.Tra i settori che hanno registrato le performance migliori spiccano i produttori di turbine idrauliche e a vapore, seguiti dalle attrezzature frigorifere per il commercio, in forte crescita con un incremento del 20,8% rispetto al primo semestre 2024 (pari a 407 milioni di euro esportati). Al terzo posto troviamo i forni industriali con un incremento del 12,5%, nonché le macchine e forni per panifici, che registrano un ottimo +9,2. Il settore valvolame e rubinetteria conferma una solida crescita, mantenendosi come pilastro dell'export italiano con oltre 3 miliardi di euro (+4,6%).All'opposto, i settori in maggiore difficoltà evidenziano contrazioni significative. I carrelli industriali subiscono il calo più marcato con un -20,2%, passando da 1.31 miliardi a 1.05 miliardi di euro. Anche i motori a combustione interna registrano una forte contrazione del -19,7%, riflettendo probabilmente la transizione in corso verso soluzioni elettriche e fonti alternative. Sul fronte dei mercati internazionali, nel primo semestre 2025 gli Stati Uniti si sono confermati il primo paese di destinazione (2,3 miliardi di euro totali), anche a causa dell’incremento di ordini da parte delle aziende oltreoceano negli scorsi mesi - con l’obiettivo di fare scorte in vista della piena entrata in vigore dei nuovi dazi. Proprio a causa dei dazi, rimangono forti preoccupazioni per molti comparti della meccanica già a partire dal secondo semestre di quest’anno.La Germania, pur rimanendo il secondo principale mercato per l'export italiano (1,87 miliardi di euro e -3,3%), continua a registrare segnali di debolezza, confermando un trend negativo che si protrae ormai da diversi trimestri. Anche la Francia mostra fragilità crescenti (-6,3%), con contrazioni marcate in diversi comparti, evidenziando come l'instabilità economica e politica stia pesando sulla domanda industriale interna. Nondimeno, diverse aziende della meccanica italiana hanno dimostrato capacità di diversificazione geografica, trovando sbocchi in mercati extraeuropei – soprattutto in Arabia e Emirati Arabi Uniti. In Europa, netta crescita per l’export verso la Spagna (+13,1%) che sale al quarto posto tra le destinazioni della meccanica Anima, con un totale di 934 milioni di euro. Sul fronte dell'import i dati evidenziano una crescita generale significativa del 6,7%, segnalando una pressione competitiva crescente da parte di fornitori esteri. Particolarmente rilevante è la dinamica degli impianti aeraulici, il cui import registra un incremento del 26,9%, e delle macchine e forni per panifici: +109% rispetto al dato dell’anno scorso. Anche gli articoli casalinghi mostrano un'esplosione dell'import (+32,6%). «I risultati del primo semestre confermano che l'industria meccanica italiana, rispetto al periodo del primo semestre 2024, mantiene una sostanziale stabilità, dimostrando ancora una volta la propria resilienza e capacità di adattamento», dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. «Questo dato, pur positivo in un contesto internazionale complesso, evidenzia però un arresto della crescita. La meccanica varia italiana ha dimostrato negli ultimi anni una straordinaria forza e capacità di rimbalzo, sapendo diversificare i mercati di sbocco anche in momenti critici. Tuttavia, le tensioni geopolitiche, la questione dei dazi statunitensi, l'indebolimento dei principali partner europei e la crescente pressione competitiva dall'estero generano incertezza per il futuro. Pur mantenendo la propria solidità strutturale, l’industria meccanica si trova ad affrontare sfide sempre più pressanti. La capacità dimostrata dalle imprese italiane di mantenere buone posizioni sui mercati globali rappresenta un elemento positivo, ma la situazione richiede attenzione costante e interventi strutturali per tutelare la competitività di una branca strategica per l’intera economia nazionale, senza dimenticare il tessuto sociale implicitamente coinvolto. È fondamentale che le istituzioni nazionali ed europee sostengano il comparto con politiche industriali mirate, favorendo la competitività delle imprese e garantendo condizioni di concorrenza equa sui mercati internazionali».ANIMA Confindustria è l'organizzazione industriale di categoria che, all'interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 221.700 addetti per un fatturato di 55,5 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.


Open House EMIL MACCHINE UTENSILI dal 5 all’8 novembre.

In esposizione i suoi quattro brand di eccellenza.Leader nell’importazione e distribuzione di centri di lavoro e torni ad elevato standard tecnologico, EMIL MACCHINE UTENSILI ospiterà clienti e visitatori con un’Open House in programma nei giorni 5, 6, 7, 8 novembre 2025 presso la sede di Modena, via Bulgaria, 24.L’evento si concentrerà sulla presentazione dei suoi quattro brand internazionali e sui vari modelli di punta, che in pratica possono soddisfare ogni esigenza di settore legata alle lavorazioni di asportazione truciolo, per piccole, medie o elevate produzioni.Con lo slogan “Tecnologie per produrre: vieni a scoprire le performance dei nostri 4 brand di eccellenza e come massimizzare la tua produzione”, l’Open House si configura come una vetrina, ma anche come un’esperienza immersiva con l’opportunità di vedere in funzione le macchine utensili. L’attenzione sarà focalizzata su:- precisione aumentata- drastica riduzione dei tempi ciclo- flessibilità produttiva- semplicità di programmazioneI marchi e i modelli presenti durante l’Open HouseENSHU, centri di lavoro CNC dalle prestazioni superiori.  In esposizione i modelli più avanzati del costruttore: - centro di lavoro orizzontale ENSHU GE480He - centro di lavoro orizzontale ENSHU GE590HePer questi centri di lavoro, impiegati per lavorazioni intensive e la produzione di componentistica di precisione, ENSHU garantisce grande rigidità, stabilità, precisione, velocità di avanzamento elevate, grandi dimensioni dell’area di lavoro e delle corse degli assi X-Y-Z. ENSHU è un costruttore che punta sulla combinazione tra precisione e produttività e le sue macchine sono in grado di garantire un’accuratezza elevata anche in condizioni di asportazione di truciolo particolarmente pesante.FUJI, torni CNC frontali a doppio o mono mandrinoIn esposizione i modelli:- CSD 300 II (R-motorizzato) a doppio mandrino anteriore, torrette e robot a portale.  Funzionamento intuitivo grazie ad un’interfaccia personalizzata per la configurazione. Alta velocità di traslazione del robot e di indexaggio della torretta. E’ predisposto per la connessione IoT.- ACUFLEX 400S, modello di punta nella gamma di torni CNC multitasking. Combina capacità di lavoro complesse con l’alta produttività. 4 assi controllati (X,Y,Z e C dell’asse mandrino).- TN 300 II, per la tornitura automatizzata di volumi elevati. Tornio da ripresa o da barra efficiente e compatto, integra di serie un robot a portale per il carico/scarico dei pezzi. Ha una struttura compatta che lo rende ideale per essere integrato in linee di produzione esistenti o in spazi limitati.PRIMINER, centri di lavoro CNC con un ottimo rapporto prestazioni/prezzo.In esposizione i modelli:- C500-5X centro di lavoro a 5 assi in continuo. Modello di punta compatto, abbina l’alta tecnologia del 5 assi ad un prezzo competitivo. E’ costruito con una robusta tavola a doppio supporto e usa componenti come encoder e righe ottiche di marca per garantire risultati precisi e ripetibili.- V11L/V13L/V15L centri di lavoro verticali a 3 assi di altissima precisione e massima durata. Si caratterizzano per offrire un’elevata rigidità strutturale e una grande capacità di carico. Ideali per lavorazioni impegnative e gravose. Ampie aree di lavoro.SMART Machine Tool, torni CNC robusti e ad alte prestazioni. Presentato di recente al mercato, il marchio si posiziona perfettamente per affidabilità, precisione e costo competitivo. Si caratterizzano per la struttura del corpo ad alta rigidità per lavorazioni pesanti.- NL3000BLM, tornio CNC orizzontale ideale per lavorazioni pesanti e complesse. Per lavorazioni pesanti e complesse di pezzi medio-lunghi. E’dotato di torretta con utensili motorizzati per operazioni di fresatura e foratura fuori asse. - NL2500SY, tornio CNC orizzontale multi-asse (5-6) ad alta produttività. Lavora pezzi complessi con grande precisione, compresa la lavorazione frontale, radiale e angolare in un unico ciclo. Ideale per lavorazione di pezzi in serie medio/corti completamente finiti.- NL2500Y/700, tornio CNC multiasse (4 assi). Ideale per la tornitura di pezzi lunghi che non possono essere lavorati in una sola presa per l’assenza del contromandrino.Oltre all’esposizione dei marchi di cui EMIL MACCHINE UTENSILI è importatore esclusivo per l’Italia, ci sarà la presenza di un tornio parallelo CNC COMEV, modello PICO DUE EVO, la presenza di un REMA CONTROL point oltre a numerosi partners: RUBIX, FANUC, SIEMENS, RENISHAW, HEIDENHAIN, TOP SOLID.Contatti:T. 059 311 574vendite@emusrl.com 


Expo Centre Sharjah to Gather 650 Brands, 300+ Companies from 38 Countries for SteelFab 2026

Cutting-Edge Iron and Steel Technologies to Be Unveiled in Sharjah Expo Centre Sharjah is set to host the 21st edition of SteelFab, the Middle East’s leading event for the metalworking, metal manufacturing, and steel fabrication industry, from January 12 to 15, 2026.The exhibition is expected to see strong participation from regional and international companies and manufacturers, featuring more than 650 major global brands from 38 countries showcasing their latest technologies, machinery, and innovations in the metalworking sector.Active International Participation and Strong Local PresenceSteelFab 2026 will bring together top local and international players in the iron and steel industry to present state-of-the-art machinery, equipment, and tools related to Sheet metal industries, welding and cutting, pipe manufacturing, robotics, and other advanced technologies.Participants will include leading companies from the UK, Germany, India, Taiwan, China, Italy, Turkey, and the UAE, in addition to the most prominent local manufacturers and distributors.Strengthening Sharjah’s Role as a Regional Metal Production HubH.E. Saif Mohammed Al Midfa, CEO of Expo Centre Sharjah, emphasized that SteelFab remains the region’s premier platform for the metal-manufacturing and steel fabrication industry. He noted that the exhibition continues to play a pivotal role in enabling manufacturers and companies to showcase their latest products and services, while connecting with potential clients and strategic partners. He added that SteelFab’s remarkable success over the past two decades is reflected in consistently high participation levels. The 2026 edition is expected to draw over 300+ international companies and 180 local firms, marking an increase compared to previous editions. A surge in visitor turnout is also anticipated, with attendees representing a wide range of industrial sectors.Advanced Modern TechnologiesSteelFab 2026 will focus on the latest cutting-edge technologies transforming the global iron and steel industries. This edition will once again feature Metal cutting, Metal forming, Welding, Power tools, Innovation trends, Market analysis, Automation, 3D printing and the growing impact of Artificial Intelligence (AI) on manufacturing processes. To foster greater connectivity, SteelFab 2026 will host an expanded Buyers Program, providing exclusive networking opportunities between exhibitors and more than 250 key industry leaders. The exhibition will also spotlight the newest technologies in Laser cutting, Welding, Robotics, CNC machining, Machine tools, Plate & pipe bending & cutting, 3D printing and precision metal fabrication. In addition, it will feature the 5th edition of the Best Welder Competition, offering a platform to showcase talent, recognize excellence, and celebrate innovation in welding practices.

23/10/2025
Per info: STEEL FAB 2026

Anima Confindustria ha presentato a Bruxelles il Manifesto della Meccanica 2025 per l’Ue

Consiglio generale al Parlamento europeo per difendere la competitività industriale. Almici “Non chiediamo protezioni, ma condizioni giuste per competere”Una delegazione di Anima Confindustria ha incontrato oggi al Parlamento Europeo la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, e rappresentanti delle istituzioni europee per condividere le priorità dell’industria meccanica italiana. La missione, organizzata dall’Ufficio Anima Bruxelles, ha avuto l’obiettivo di sollecitare un impegno politico e operativo affinché l’Unione Europea offra una risposta strategica di fronte ai dazi imposti dagli Stati Uniti e alle sfide della transizione ecologica, che rischiano di compromettere la competitività della manifattura europea.Durante l’incontro è stato presentato il documento “Manifesto della Meccanica 2025 per l’UE – Un nuovo patto per l’industria italiana ed europea”, frutto di un ampio lavoro di analisi e confronto con le trentaquattro associazioni federate Anima. Il documento propone tre direttrici di azione: rilanciare una politica industriale europea coordinata, con strumenti concreti e semplificazioni normative; gestire in modo equilibrato la transizione ecologica, integrando innovazione di frontiera e tecnologie già disponibili; tutelare l’export e la concorrenza internazionale, chiedendo una risposta alle nuove barriere commerciali che colpiscono in modo sproporzionato la meccanica.«Serve un’Europa capace di fornire risposte operative e non solo politiche», ha dichiarato Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. «Le imprese della meccanica hanno bisogno di politiche industriali chiare ed efficaci per affrontare le sfide che ci attendono. Dobbiamo difendere la competitività e il know how delle nostre imprese, per difendere la capacità produttiva e tecnologica dell’Europa stessa».Il Manifesto evidenzia come l’industria rappresentata da Anima – oltre 55,5 miliardi di euro di fatturato, più di 221.000 addetti e una forte propensione all’export – costituisca il cuore del sistema produttivo europeo. Tuttavia, la combinazione di crisi geopolitiche, nuove normative ambientali e tensioni commerciali rischia di ridisegnare gli equilibri industriali globali a nostro svantaggio.Il tema più importante discusso a Bruxelles è stato quello dei dazi americani, che colpiscono duramente la meccanica industriale e strumentale. A fronte dell’accordo quadro siglato tra Ue e Usa, la Casa Bianca ha deciso successivamente di introdurre nuovi dazi al 50% sulle componenti in acciaio e alluminio su 407 codici doganali - che vanno a colpire l’80% della produzione dei settori rappresentati da Anima – portando i dazi a una percentuale di gran lunga superiore al 15%, appesantendo inoltre l’iter burocratico da parte delle aziende della meccanica. La Federazione ha ribadito che non è possibile pianificare l’export senza regole doganali chiare e un sostegno europeo coordinato. Il rischio, già concreto, è la perdita di quote di mercato negli Stati Uniti, primo partner extraeuropeo del comparto.Tra le altre priorità emerse, l’istanza dell’industria per un approvvigionamento energetico sicuro, accessibile e a costi competitivi: una condizione essenziale per la sostenibilità delle filiere produttive. La transizione deve bilanciare ambizione ambientale e realismo economico, integrando soluzioni pronte all’impiego e innovazioni di lungo periodo.La Federazione sostiene inoltre la necessità di un Clean Industrial Deal, che sia un continuo del Green Deal europeo, ma fondato su neutralità tecnologica e competitività. Le imprese devono poter scegliere le migliori tecnologie disponibili per ridurre le emissioni, senza vincoli che penalizzano la produzione e l’occupazione.Contestualmente, Anima propone di rafforzare il dialogo con le istituzioni europee per diversificare i mercati di destinazione, puntando su accordi con il Mercosur e nuovi partenariati con aree in crescita emergenti in Asia e in Africa. Tali intese devono garantire reciprocità normativa e standard europei di qualità e sicurezza, tutelando i produttori europei da concorrenza sleale e importazioni non conformi.«Il confronto di Bruxelles – ha concluso Almici – con europarlamentari appartenenti a tutti i gruppi politici del Parlamento europeo, è stato un momento fondamentale per riaffermare il ruolo della meccanica come pilastro della competitività europea. Chiediamo una visione strategica che metta le imprese nelle condizioni di investire, innovare e crescere. In quest’incontro, che ha visto coinvolto tutto il Consiglio Generale di Anima, abbiamo ribadito il rischio di tutta l’Europa di indebolire i propri asset produttivi e di perdere terreno rispetto ad altri blocchi economici. Non chiediamo protezioni o favoritismi, ma condizioni giuste per competere».La missione si inserisce nel quadro delle attività istituzionali di Anima Bruxelles, che rappresenta la voce della meccanica italiana presso le istituzioni comunitarie, favorendo il dialogo costante tra imprese, europarlamentari e stakeholder del sistema industriale. Con il Manifesto della Meccanica 2025 per l'Ue, Anima rinnova il proprio impegno a collaborare con la Commissione e il Parlamento per una politica europea della competitività capace di coniugare sostenibilità, autonomia e crescita.


Make-to-Order Days: New trade fair to première in 2026

Spotlight on precision: New trade fair "Make-to-Order Days" will première in Stuttgart in 2026Make-to-Order Days (MTO Days), a new trade fair format for precision parts, contract manufacturing and machining, will make its début at the Stuttgart Trade Fair Center on 9 and 10 June 2026. A key industrial sector, which has been confronted with enormous pressure for innovation and adaptation for many years, will then have its own procurement fair for the first time.The new buyers' trade fair is specifically aimed at decision-makers and buyers from future-oriented key industries – from traditional mechanical engineering and automotive technology through to defence, robotics and renewable energies. The focal point will be contract-based precision manufacturing whose importance for global value-added chains is growing continuously. "Technological changes, geopolitical challenges and the transformation of entire branches of industry are posing great challenges to many manufacturing companies. With Make-to-Order Days we are creating a platform which will react precisely to these changes – closely geared towards the needs of the industry and with a clear focus on the future," said Roland Bleinroth, President of Messe Stuttgart.Clear message from the machining sector: backbone of industry as the focal pointAccording to the Machining Technology Cluster, the distinct positioning is paramount. "As an important economic factor, we are permanently striving towards innovative developments, new economic spheres, additional business areas and future-oriented technologies. In our capacity as the partner of the new buyers' trade fair MTO Days in Stuttgart, we are offering our members ideal conditions and opportunities in this respect," emphasised Ingo Hell, Chairman of the Executive Committee of the Machining Technology Cluster.The partner associations have also welcomed the new trade fair format. Werner Liebmann, Managing Director of the German Turned Parts Industry Association, emphasised: "Make-to-Order Days will give our industry an important platform. Contracted-based manufacturing is the backbone of a large number of key industries – and will attract the necessary attention and networking through this format.""Messe Stuttgart has been a reliable partner for our Association for many years – and the conditions for Make-to-Order Days are ideal, especially in the strong industrial area of Baden-Württemberg with its superb infrastructure. Contracted-based manufacturing has always been an important area of activity for toolmakers since their day-to-day business includes all competencies and high-end precision. We are therefore impressed by the trade fair concept: MTO Days provides an opportunity to present the offered services on a professional platform. We are pleased to act as a partner and will support this strong format with full conviction." Ralf Dürrwächter, Managing Director of the Association of German Tool and Mould MakersValue-added through synergies: three trade fairs to be held concurrentlyOne special advantage: Make-to-Order Days will be held concurrently with CastForge, International Trade Fair for Castings and Forgings with Processing, and The Battery Show Europe. This will produce valuable synergies for exhibitors and visitors alike. Especially in associated fields of technology in which precise manufacturing plays a key role, new points of contact and interdisciplinary discussion opportunities are being created.Clear structures for maximum visibilityMake-to-Order Days offers exhibitors a unique and clearly structured stand concept which is aimed specifically at efficient business initiation. Thanks to detailed service specifications with information about application areas, production processes, materials, certifications and batch sizes, potential customers can identify suitable suppliers beforehand and ideally prepare their attendance at the trade fair leading to precisely the right connections for sustainable business in addition to the welcome random trade fair contacts. Another highlight is the stand construction concept with all-inclusive packages: a uniform, modern design ensures equality and discretion among all exhibitors. Along with organisational support, service and communication measures are also integrated. Exhibitors can therefore concentrate on everything that really matters – business initiation with the right partners.Accompanying programme with the emphasis on practiceIn addition to the traditional product exhibition, the new trade fair format focuses on knowledge transfer and networking. A technical forum will examine key topics in the areas of digitalisation, precision and manufacturing trends in a practical manner. The networking area and separate meeting rooms will provide ideal conditions for personal discussions, confidential negotiations and business transactions.Registration is now possibleExhibitors can now register for Make-to-Order Days 2026. Registration is easy via the official event website (www-mto-days.de) of Messe Stuttgart. Interested parties can find there all important information relating to stand packages, participation opportunities and the accompanying programme. Booking early will not only secure a place at the première, but also the benefits of high visibility and reach of the new trade fair.

20/10/2025
Per info: MTO Days

UMILL 1000: Il potente centro di lavoro multifunzionale

Con l´introduzione del nuovo UMILL 1000, EMCO amplia strategicamente la propria gamma di centri di lavoro universali a 5 assi simultanei, creando il collegamento ideale tra i modelli UMILL 750 e UMILL 1500. Il nuovo modello è stato sviluppato per rispondere alla crescente domanda di soluzioni versatili, compatte e potenti, in grado di combinare operazioni di fresatura e tornitura in un'unica macchina, aprendo possibilità applicative pressoché illimitate.HALLEIN - TAXACH. Frutto della sinergia tra le competenze delle filiali italiane EMCO, EMCO MECOF ed EMCO FAMUP, l´UMILL 1000 rappresenta un´evoluzione tecnica logica del collaudato modello UMILL 750. Il progetto è stato sviluppato come risposta concreta alle esigenze del mercato in termini di elevata produttività, flessibilità applicativa e facile integrazione nelle linee di produzione automatizzate. La struttura a portale altamente rigida, realizzata in ghisa e acciaio saldato, garantisce un´eccellente stabilità termica e consente di eseguire operazioni combinate di tornitura e fresatura su un´unica macchina. Grazie alle guide a rulli da 55 mm sugli assi X e Y e agli azionamenti diretti sugli assi lineari, oltre ai motori torque sugli assi A e C, questo centro di lavoro universale assicura una lavorazione precisa anche con pezzi complessi. Gli ampi campi di lavoro (900 mm in X, 1.000 mm in Y e 700 mm in Z), la grande corsa di rotazione dell´asse A (+/- 125°) e una capacità di carico fino a 1.000 kg completano il profilo della macchina.L'elettromandrino con 15.000 giri/min e una coppia massima di 138 Nm, per una potenza di 38 kW, con interfaccia HSK-A63 di serie, consente un´asportazione di truciolo efficace e finiture superficiali di alta qualità.Il magazzino utensili dell´UMILL 1000 è equipaggiato di serie con 30 postazioni, espandibili a 60 o 90 a seconda delle esigenze, con cambio rapido e gestione random per ottimizzare i tempi e aumentare l´autonomia operativa. Altri tipi di magazzino sono disponibili su richiesta.Nonostante gli ampi campi di lavoro, il design rimane modulare e compatto, permettendo di lavorare in un solo bloccaggio pezzi complessi con diametro fino a 1.000 mm, altezza fino a 600 mm e peso massimo di 1.000 kg. Il design ergonomico e le numerose opzioni di personalizzazione dell´UMILL 1000 consentono una facile integrazione di sistemi automatizzati, una gestione ottimale dell´evacuazione truciolo e una manutenzione agevole - fattori essenziali negli ambienti produttivi intensivi delle aziende orientate al futuro.Grazie alle righe ottiche di serie sugli assi lineari e ai sistemi di misura diretta sugli assi rotativi, l´UMILL 1000 garantisce tolleranze minime e un´eccellente qualità superficiale. Gli azionamenti diretti sugli assi X e Y consentono elevate accelerazioni (6 m/s²) e velocità di avanzamento rapide (50 m/min), assicurando la massima precisione e dinamica di movimento.L´UMILL 1000 è disponibile con le più recenti tecnologie di controllo Siemens (Sinumerik ONE) o Heidenhain (TNC7). Il pannello di controllo, ergonomico, inclinabile e orientabile in avanti, garantisce condizioni di lavoro ottimali per l´operatore.Come tutte le macchine EMCO, anche l´UMILL 1000 è sviluppata e prodotta interamente in Europa, utilizzando componenti provenienti da aziende europee leader del settore, a garanzia di elevati standard qualitativi, affidabilità nel tempo e un concreto valore tecnologico aggiunto. Questa nuova soluzione EMCO si rivolge a officine e reparti produttivi orientati alla lavorazione ad alto valore aggiunto: dalla costruzione di stampi e utensili alla meccanica generale, fino all´industria automobilistica e alla subfornitura di precisione. L´UMILL 1000 si inserisce perfettamente in contesti in cui produttività, precisione e versatilità sono requisiti fondamentali.DATI TECNICI:UMILL 1000Corse e tolleranzeCorsa asse X [mm]                                                 900Corsa asse Y [mm]                                               1000Corsa asse Z [mm]                                                 700Campo di inclinazione asse A                            +/- 125°Campo di rotazione asse C                               n x 360°Velocità di avanzamento rapida assi X, Y, Z [m/min]     50TavolaDiametro [mm]                                              800Peso massimo pezzo [kg]                           1000Tavola di tornituraDiametro [mm]                                              800Peso massimo pezzo a 300 giri/min [kg]    1000ElettromandrinoCampo di velocità [rpm]                     50 - 15.000Potenza massima [kW]                                    38Coppia massima [Nm]                                   138Magazzino utensiliNumero postazioni utensili         30 (60/90)Tempo cambio utensile (TC-TC) [sec]            4,9 *Diametro massimo utensile [mm]                    80Lunghezza massima utensile [mm]               350Peso massimo utensile [kg]                               8*Secondo VDI 2852A proposito di EMCOIl produttore di macchine di Salisburgo EMCO è uno dei principali produttori di macchine utensili in Europa. EMCO impiega attualmente circa 800 persone in un totale di 4 siti di produzione in Austria e Italia. Il fattore centrale di successo dell'azienda a conduzione familiare, attiva a livello internazionale, è la competenza e l'esperienza acquisita in più di 75 anni di produzione di macchine utensili. Oggi, EMCO è sinonimo delle migliori soluzioni complete individuali e automatizzate, sia per la tornitura che per la fresatura.

23/10/2025
Per info: Emco

Introduzione di CoroTap® 100 con geometria -PM: filettatura di precisione nell'acciaio, senza interruzioni. Il giusto compromesso tra controllo truciolo e qualità del filetto

Sandvik Coromant, leader globale in utensili da taglio per il metallo e soluzioni di produzione, ha introdotto il suo utensile CoroTap® 100 con geometria -PM, una nuova famiglia di maschi ad asportazione a scanalatura diritta ottimizzati per i materiali ISO P. Progettata per garantire un'eccellente truciolabilità, questa nuova versione di utensili di maschiatura riduce nettamente le interruzioni in produzione e rende superflua la rimozione manuale dei trucioli. Ciò si traduce in una maggiore sicurezza per l'ambiente produttivo e in un processo di lavorazione più stabile con una produttività affidabile e continua, oltre che in interventi manuali minimi.Un'evacuazione truciolo efficace è fondamentale, soprattutto nella lavorazione di fori ciechi. CoroTap® 100 con geometria -PM è ottimizzato per l'adduzione interna di refrigerante, per una rimozione efficiente dei trucioli e finiture di alta qualità. Per prestazioni ottimali con i fori passanti, si consiglia l'uso di refrigerante esterno tramite pinze o ugelli."Integrando una gestione precisa dei trucioli con una filettatura di alta qualità, aiutiamo i produttori a mantenere un flusso produttivo stabile con interventi minimi da parte degli operatori", afferma Cory Carpenter, Global Product & Digital Application Specialist presso Sandvik Coromant. "Lo smusso rompitrucioli potrà sembrare una caratteristica secondaria, ma il suo effetto è determinante. La sua applicazione su due sole scanalature consente di separare efficacemente i trucioli senza compromettere la precisione e la finitura del filetto"."Il refrigerante non ha solo una funzione di supporto, ma riveste un’importanza critica per una filettatura di precisione", aggiunge Carpenter. "Con il flusso, la pressione e la concentrazione corretti, possiamo prevenire il ritaglio dei trucioli e garantire processi puliti ed efficienti".La gamma di maschi CoroTap® 100 è disponibile in una selezione completa di geometrie specifiche per i materiali ISO P, K, N e H. L'assortimento include maschi a scanalatura diritta, maschi con punta elicoidale, maschi a scanalatura elicoidale e maschi a rullare, per offrire ai produttori la soluzione più adatta ad ogni missione di filettatura.Per maggiori informazioni sulla gamma di maschi CoroTap® 100, visitate il sito web di Sandvik Coromant. Sandvik CoromantInsieme a clienti e partner, Sandvik Coromant apre la strada verso un futuro sostenibile e fornisce soluzioni di attrezzamento alle industrie meccaniche di tutto il mondo. Oltre ottant'anni di esperienza pratica ci hanno permesso di accumulare un patrimonio di conoscenze nel taglio e nella lavorazione dei metalli. Queste competenze trasformano ogni sfida in un'opportunità di innovazione, collaborazione e soluzioni all'avanguardia. Il nostro obiettivo è quello di perseguire un cambiamento in positivo promuovendo la sostenibilità, l’efficienza e la crescita per plasmare un futuro in cui l’innovazione sia protagonista. Parte del gruppo globale di ingegneria industriale Sandvik, Sandvik Coromant è impegnata a costruire il futuro, insieme ai propri clienti.Per maggiori informazioni, visitate il sito www.sandvik.coromant.com o seguiteci sui social media.


Potenza massima, ingombro minimo: Gefran presenta GRC, i nuovi power controller intelligenti per il riscaldamento elettrico industriale

Il trattamento termico è cruciale in numerosi settori industriali, dal vetro ai metalli, dai semiconduttori ai pannelli fotovoltaici. Queste lavorazioni richiedono una gestione accurata delle zone di temperatura, attraverso un controllo preciso di corrente e potenza delle resistenze elettriche di riscaldamento. La crescente digitalizzazione degli impianti, spinta dall’Industry 4.0, richiede inoltre dispositivi in grado di dialogare rapidamente con i sistemi di automazione superiori. In risposta a queste esigenze, Gefran presenta GRC, la nuova serie di power controller intelligenti e compatti. Progettati per offrire alte prestazioni nel riscaldamento elettrico industriale, combinano potenza, precisione e connettività avanzata tramite i principali protocolli di comunicazione. I GRC introducono nuovi standard di scalabilità nel controllo dei riscaldatori elettrici. La serie è modulare e disponibile in configurazioni mono, bi e trifase, con correnti da 25 A a 150 A, adattandosi pertanto a carichi resistivi lineari e non lineari per alte temperature. Le dimensioni contenute, unite ai fusibili integrati, permettono di ottimizzare lo spazio nei quadri elettrici, facilitando la progettazione di impianti più compatti.L’accuratezza nella lettura di corrente e tensione rappresenta un ulteriore punto di forza. Grazie agli algoritmi di feedback integrato, i GRC mantengono potenze e correnti stabili anche in presenza di perturbazioni elettriche, essenziale in processi critici come la produzione di semiconduttori o il trattamento di vetro piano. La connettività avanzata completa le caratteristiche della serie. Tutti i dispositivi sono nativi Ethernet e offrono due porte fisiche per un accesso immediato ai dati, senza necessità di schede o gateway aggiuntivi. Il WebServer integrato permette un controllo completo della diagnostica e degli allarmi attraverso un facile accesso via browser da qualsiasi device e da remoto. Inoltre, il display LCD frontale consente di monitorare in tempo reale le performance dell’impianto permettendo interventi tempestivi in caso di anomalie e ottimizzando le continuità operativa Con il software dedicato Gefran GF_eXpress l’installazione, configurazione e manutenzione sono ancore più rapide ed intuitive. Grazie ad un’interfaccia smart, pensata per garantire una diagnostica intuitiva e supportare processi produttivi efficienti e personalizzabili. “Con GRC, la piattaforma GRx di Gefran si arricchisce di dispositivi compatti e funzionali, progettati per rispondere a esigenze applicative complesse. L’ampliamento del range di correnti disponibile, già previsto dalla roadmap di lancio, testimonia l’impegno di Gefran nella creazione di soluzioni flessibili e scalabili”, dichiara Guido Zini, Power Controllers & SSR Product Manager di Gefran. “L’innovazione continua: con il potenziamento della gamma previsto per Febbraio 2026 saranno introdotte funzionalità avanzate in termini di digitalizzazione, efficienza e sostenibilità”.

23/10/2025
Per info: Gefran

OGP presenta SmartScope M130 M-Series ad alta capacità, la più recente ultima evoluzione dei sistemi di metrologia multisensore 3D più diffusi al mondo

Il modello di nuova generazione SmartScope M130 introduce notevoli miglioramenti in termini di precisione dell'immagine, ottica e produttività, a beneficio dei produttori di componenti meccanici pesanti e di grandi dimensioniOptical Gaging Products (OGP®), produttore leader mondiale di sistemi di metrologia ottica e multisensore di precisione per il controllo qualità industriale, è orgogliosa di annunciare l'ultima novità nell´evoluzione dei sistemi di metrologia multisensore 3D della famiglia SmartScope®: il modello SmartScope M130.Ai produttori di componenti meccanici di grandi dimensioni e pesanti, il sistema SmartScope M130 di nuova generazione offre notevoli miglioramenti in termini di precisione dell'immagine, ottica e produttività, grazie a una nuova piattaforma di misurazione video multisensore 3D di grande formato.Tim Fantauzzo, vicepresidente e direttore commerciale per il Nord America di OGP, ha commentato: «La famiglia SmartScope M-Series è stata rapidamente adottata dai produttori che cercano una sicurezza senza pari in termini di ripetibilità e affidabilità. I componenti più grandi possono ovviamente contenere molte più caratteristiche dettagliate. Il sistema ottico M130 è veramente telecentrico senza distorsioni, quindi i produttori che realizzano componenti grandi e pesanti possono ottenere misurazioni più accurate, in particolare a bassi livelli di ingrandimento, valutando molte più caratteristiche dei componenti nel campo visivo».Il cuore di SmartScope M130 è il sistema ottico brevettato* IntelliCentric-M, dotato di ottica fissa abbinata a una fotocamera da 20 megapixel con tecnologia proprietaria VIRTUAL ZOOM™. Costruita da zero presso la sede centrale di OGP a Rochester (New York), l'ottica semplificata IntelliCentric-M impiega una serie di tecnologie esclusive che consentono di modificare istantaneamente l'ingrandimento nell'intero intervallo di zoom, come un sistema di zoom meccanico tradizionale, con conseguente riduzione dei tempi di esecuzione e dei tempi di fermo necessari per la manutenzione.Il sistema di misura SmartScope M130 è la scelta ideale per i produttori che realizzano componenti di grandi dimensioni e che richiedono soluzioni avanzate in termini di produttività. Il sistema ottico IntelliCentric-M, combinato con sensori avanzati, illuminazione e accessori, raggiunge velocità di misurazione ottica leader nella sua categoria.Con un´ampia corsa standard sugli assi XYZ di 790 x 815 x 200 mm, asse Z opzionale da 300 o 400 mm e capacità di carico utile di 75 kg (165 libbre), il modello SmartScope M130 offre i vantaggi della nuova generazione di sistemi M-Series ai produttori che realizzano componenti di grandi dimensioni. Un nuovo design innovativo del basamento si traduce in un'altezza della tavola di misura inferiore, consentendo agli utenti di caricare e scaricare con facilità parti pesanti o attrezzature di grandi dimensioni.Il presidente di OGP, Steve Flynn, ha dichiarato: "Dal 1992, i sistemi OGP SmartScope hanno aiutato migliaia di produttori in tutto il mondo ad acquisire fiducia nei loro controlli di qualità. Con SmartScope M130, abbiamo integrato le ultime evoluzioni nell'ottica e del software in un formato più grande, creando la prossima generazione di soluzioni metrologiche all'avanguardia per i produttori di parti di grandi dimensioni e pesanti.I sistemi della famiglia M-Series sfruttano appieno gli algoritmi avanzati di rilevamento dei bordi, l'elaborazione parallela e l'ottimizzazione delle routine presenti nel software di metrologia ZONE3, per garantire la massima produttività e una maggiore precisione ai produttori di qualsiasi settore. Siamo entusiasti che i nostri clienti che producono parti di grandi dimensioni abbiano potuto apprezzare questi vantaggi già presenti nei loro sistemi di misura compatti della famiglia M-Series, così come i nuovi utilizzatori di macchine OGP, che potranno scoprire come il nuovo modello SmartScope M130 migliorerà notevolmente le loro attività di ispezione e controllo qualità".

22/10/2025
Per info: OGP

IBARMIA e TMC Service: una nuova alleanza strategica per elevare il servizio post-vendita in Italia

In un mercato in costante evoluzione, dove la tempestività e la qualità del supporto tecnico sono fattori determinanti per la competitività, IBARMIA è orgogliosa di annunciare una nuova alleanza strategica con TMC Service (Piacenza), realtà di eccellenza nel campo della manutenzione, assistenza tecnica e automazione industriale. Questa partnership nasce con un obiettivo chiaro: offrire ai nostri clienti in Italia un servizio post-vendita diretto, capillare e altamente qualificato. Con oltre 30 tecnici specializzati distribuiti su tutto il territorio nazionale, garantiamo interventi rapidi, competenti e personalizzati, assicurando continuità operativa e massima efficienza dei centri di lavoro IBARMIA. Un servizio completo, senza compromessiLa sinergia tra IBARMIA e TMC Service copre l’intero spettro dell’assistenza post-vendita: Supporto tecnico in campo, tempestivo e professionale Fornitura di ricambi originali con garanzia del costruttore Soluzioni di automazione su misura, pensate per ottimizzare ogni processo produttivo A differenza di altri operatori che hanno esternalizzato il servizio, noi rafforziamo il nostro impegno diretto, ponendo al centro la relazione con il cliente e la qualità dell’intervento. Vicinanza, affidabilità e competenza sono i pilastri su cui costruiamo ogni intervento. Un punto di riferimento per il mercato italianoQuesta alleanza rappresenta una svolta strategica per il settore, offrendo ai clienti un interlocutore unico e solido, capace di accompagnarli lungo tutto il ciclo di vita della macchina. È il nostro modo di investire nel presente e nel futuro della produttività industriale in Italia. IBARMIA e TMC Service Una partnership pensata per chi cerca eccellenza, continuità e valore nel servizio post-vendita.

20/10/2025
Per info: Ibarmia

Introduzione di GC1220: massima precisione nella lavorazione della ghisa

Per affrontare le sfide legate alla fresatura della ghisa, affidatevi a una tecnologia efficace taglio dopo taglio Sandvik Coromant, azienda leader in utensili da taglio e sistemi di utensili, ha lanciato GC1220, la nuovissima qualità di fresatura con inserti multitaglienti per la ghisa nodulare, sviluppata per offrire alte prestazioni nonché livelli eccezionali di affidabilità ed efficienza. Alla base della qualità GC1220 c'è un'autentica rivoluzione tecnologica: si tratta del nano-rivestimento multistrato PVD, sviluppato utilizzando la collaudata tecnologia di processo Zertivo®. La qualità GC1220 è stata pensata per affrontare le sfide più difficili nella lavorazione della ghisa. Che si tratti di operazioni con refrigerante o senza, offre una resistenza eccezionale all'usura per abrasione e alle microfessurazioni termiche, garantendo lavorazioni stabili e sicure anche nelle condizioni più impegnative. Lo sviluppo continuo di Zertivo®, l'esclusiva tecnologia di produzione PVD di Sandvik Coromant, amplifica le proprietà della GC1220. L'avanzato nano-rivestimento multistrato, realizzato in TiAlN e TiSiN combinati, offre una rara sinergia tra tenacità del filo tagliente e resistenza all'usura, laddove con le qualità convenzionali è piuttosto difficile raggiungere il giusto equilibrio tra queste due caratteristiche. "L'innovativo rivestimento della qualità GC1220 offre prestazioni eccezionali senza tralasciare nulla in fatto di sicurezza, prevedibilità e sostenibilità. Si tratta della scelta prioritaria per tutte le applicazioni di fresatura della ghisa nodulare, dalla sgrossatura leggera alla finitura, con e senza refrigerante", afferma Wayne Mason, Global Product Application Manager for Grades presso Sandvik Coromant. Questa nuova qualità per la fresatura della ghisa nasce dalle stesse solide basi che hanno reso la qualità GC1230 la scelta prioritaria per la fresatura dell'acciaio. Grazie all'innovativo rivestimento per deposizione fisica da vapore (PVD) e alle ottime prestazioni in condizioni difficili, la GC1220 è un nuovo punto di riferimento per la lavorazione della ghisa", prosegue Mason. Gli inserti GC1220 sono progettati per garantire una durata utensile superiore e più prevedibile, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività. Questa affidabilità si traduce in processi di produzione più efficienti e sostenibili, consentendo ai produttori di raggiungere tutti gli obiettivi ambientali e di produttività. Ottimizzata per operazioni che vanno dalla sgrossatura leggera alla finitura, la qualità GC1220 è l'ideale per un'ampia gamma di applicazioni, dalle lavorazioni generiche a quelle più impegnative come fresatura di spallamenti quadrati, interruzioni delle caratteristiche del pezzo fuso, condizioni di crosta e percorsi utensile complessi. Si tratta della scelta prioritaria per la ghisa nodulare (K3) ed è utilizzabile anche per la ghisa grigia e malleabile (K1/K2). Garantisce la perfezione sia nelle lavorazioni con refrigerante sia senza refrigerante ed è adatta a tutti i segmenti industriali nonché a varie caratteristiche dei componenti.Per maggiori informazioni su GC1220, visitate https://www.sandvik.coromant.com/en-gb


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